OncoUrologia: Oncologia urologica
Gli studi sull'associazione tra uso di statine ed esiti di sopravvivenza nel carcinoma renale hanno dato risultati contrastanti.
È stata valutata questa associazione in un'ampia coorte effettuando una revisione retrospettiva di 893 pazienti sottoposti a nefrectomia per carcinoma renale unilaterale M0 tra il 2000 e il 2014.
È stata valutata l'associazione tra uso di statine e sopravvivenza libera da malattia, sopravvivenza cancro-specifica, e sopravvivenza globale nel campione di pazienti.
Una analisi secondaria è stata eseguita abbinando gli utilizzatori di statine con i non-utilizzatori di statine per il punteggio di propensione.
Su 893 pazienti, 259 ( 29% ) erano in cura con statine al momento dell'intervento.
Il follow-up è stato di 47 mesi.
L'uso di statine non è risultato significativamente associato con la sopravvivenza libera da malattia ( hazard ratio, HR=1.09 ), la sopravvivenza cancro-specifica ( HR=0.90 ), o la sopravvivenza globale ( HR=0.89 ).
Risultati simili sono stati osservati quando si è utilizzato l’abbinamento per punteggio di propensione.
In conclusione, il presente studio non ha trovato alcuna associazione significativa tra uso di statine ed esiti di tumore al rene.
Sono necessari studi basati sulla popolazione per valutare ulteriormente il ruolo delle statine nella terapia del cancro del rene. ( Xagena )
Nayan M et al, Urologic Oncology 2016; 34: 487.e1-487.e6
Xagena_OncoUrologia_2016