OncoUrologia: Oncologia urologica
L’evidenza a sostegno dell'associazione tra misure antropometriche che quantificano il grasso corporeo e il rischio di cancro alla prostata non sono ancora pienamente concordanti.
Uno studio caso-controllo di popolazione, Prostate Cancer & Environmental Study, è stato condotto al fine di approfondire le possibili associazioni fra circonferenza vita ( WC ), rapporto vita-fianchi e indice di massa corporea ( BMI ) con il rischio di carcinoma della prostata.
Lo studio ha esaminato 1.933 casi incidenti di cancro della prostata, diagnosticati nel periodo 2005-2009, confrontati con 1.994 controlli accoppiati per età ( in un intervallo di 5 anni ) e selezionati fra i residenti nella città di Montreal ( Canada ).
Le informazioni socio-demografiche, la storia medica ( incluso lo screening per tumore della prostata ), l'altezza, il peso e la circonferenza vita e dei fianchi dei pazienti sono state raccolte per mezzo di interviste standardizzate.
In seguito ad aggiustamento per indice di massa corporea, i risultati dello studio hanno evidenziato un aumentato rischio di cancro alla prostata di alto grado ( Gleason maggiore o uguale a 7 ) per i pazienti con circonferenza vita superiore a 102 cm ( odds ratio, OR=1.47; intervallo di confidenza [ IC ] 95%: 1.22-1.78 ) e con un rapporto vita-fianchi superiore a 1 ( OR=1.20; IC 95%: 1.01-1.43 ).
Negli uomini con indice BMI superiore a 30 kg/m2 è stato invece osservato un rischio inferiore di cancro alla prostata, indipendentemente dal grado.
I risultati dello studio non sono stati influenzati dalla scelta di campioni limitati ai soli soggetti recentemente sottoposti a screening per il tumore della prostata.
In conclusione, i risultati dello studio hanno evidenziato che un elevato indice di massa corporea è associato a un minore rischio di cancro alla prostata, indipendentemente dal grado, a differenza dell'obesità addominale che è invece associata a un aumentato rischio.
Nel loro insieme, i risultati ottenuti suggeriscono che, per un dato indice BMI, la specifica distribuzione del grasso corporeo in sede addominale rappresenta un fattore predittivo del rischio di sviluppo di carcinoma prostatico, mentre il semplice indice di massa corporea considerato singolarmente non lo è.
L'indice di massa corporea e l'obesità addominale ( in particolar modo se espressa in termini di circonferenza vita ) rappresentano quindi due parametri che devono essere presi in considerazione in un'ottica di gestione personalizzata del rischio di cancro alla prostata. ( Xagena2015 )
Boehm K et al, Urol Oncol 2015; 33: 494.e1-494.e7
Xagena_OncoUrologia_2015