OncoUrologia: Oncologia urologica
I pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico ( mRCC ) hanno opzioni di trattamento limitate.
La nefrectomia citoriduttiva nei pazienti selezionati è risultata associata a una sopravvivenza migliore.
È stata valutata la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico e malattia cN1 sottoposti a nefrectomia citoriduttiva con e senza dissezione linfonodale.
Sono stati estratti dati dal National Cancer Database per i pazienti con diagnosi di nefrectomia citoriduttiva e cN1 dal 2003 al 2014.
È stata confrontata la sopravvivenza generale ( OS ) nei pazienti sottoposti a dissezione linfonodale, e sono stati valutati i predittori di dissezione linfonodale.
Sono stati identificati 1.780 pazienti nella coorte abbinata, di cui il 71% ha subito una dissezione linfonodale.
I pazienti sottoposti a dissezione linfonodale erano più giovani ( P=0.001 ) e avevano tumori di dimensioni simili ( 5 cm, P=0.31 ).
La maggiore resa linfonodale era associata a dissezione linfonodale in un Centro accademico ( odds ratio, OR=1.91; P minore di 0.01 ).
La dissesione linfonodale era associata a una peggiore sopravvivenza globale all’analisi di Kaplan-Meier ( log rank P=0.01 ).
Tuttavia, all'analisi multivariata, non sono state riscontrate differenze significative nella sopravvivenza globale ( hazard ratio, HR=1.10; P=0.22 ).
Tuttavia, durante l'aggiustamento per il numero di linfonodi positivi rimossi, un aumento della resa linfonodale è risultato associato a una migliore sopravvivenza globale ( HR=0.97; P=0.01 ).
In conclusione, è stato dimostrato che i pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico e malattia cN1 sottoposti a dissezione linfonodale non hanno un beneficio di sopravvivenza rispetto ai pazienti sottoposti a nefrectomia citoriduttiva.
Tuttavia, la resa dei linfonodi ha mostrato un aumento della sopravvivenza durante l’aggiustamento per il numero di linfonodi positivi.
Sono necessarie ulteriori ricerche e convalide del numero ideale di linfonodi rimossi che possono essere utili ai pazienti. ( Xagena2018 )
Faiena I et al, Urologic Oncology 2018; 36; 79.e19-79.e26
Xagena_OncoUrologia_2018