Gilead Banner
Bayer Banner
Natera Banner
Tumore prostata

Rischio di infezione da Clostridium difficile dopo cistectomia radicale per carcinoma della vescica


E’ stato condotto uno studio al fine di valutare l'incidenza e i fattori di rischio associati all’infezione da Clostridium difficile nei pazienti sottoposti a cistectomia radicale per tumore della vescica.

Lo studio ha analizzato retrospettivamente i dati relativi a pazienti con carcinoma della vescica sottoposti a cistectomia radicale nel periodo 2010-2013.

L'infezione da Clostridium difficile è stata diagnosticata attraverso l'identificazione del gene codificante la tossina B del batterio per mezzo di metodiche PCR ( Polymerase Chain Reaction ) nei pazienti con diarrea clinicamente rilevante entro 90 giorni dall'intervento.

Lo sviluppo di infezione post-operatoria da Clostridium difficile è stato osservato in 49 ( 8.8% ) dei 552 pazienti sottoposti a cistectomia radicale, con un tempo mediano alla diagnosi di 7 giorni dall'intervento ( intervallo interquartile: 5-19 ).

Fra i 122 nuovi ricoveri per complicanze post-operatorie, il 10% ( n=12 ) era dovuto a infezione da Clostridium difficile; 2 pazienti sono deceduti in seguito a sepsi direttamente correlata a grave infezione da Clostridium difficile.

Dall'analisi multivariata dei dati è emerso che l'utilizzo di una terapia cronica antiacido ( odds ratio, OR=1.9; intervallo di confidenza, IC, 95%: 1.02-3.68; P = 0.04 ) e l'esposizione ad antibiotici per un periodo superiore a 7 giorni ( OR=2.2; IC 95%: 1.11-4.44; P = 0.02 ) rappresentano fattori indipendentemente associati allo sviluppo di infezione da Clostridium difficile.

L'utilizzo di antibiotici per la profilassi pre-operatoria fino a 30 giorni prima dell'intervento non è risultato significativamente associato allo sviluppo di infezione da Clostridium difficile ( P = 0.06 ).

In conclusione, dallo studio è emerso che le infezioni da Clostridium difficile si verificano nell'8.8% dei pazienti sottoposti a cistectomia radicale e fattori quali l'utilizzo di terapia cronica a base di farmaci antiacido e la prolungata esposizione agli antibiotici sono indipendentemente associati allo sviluppo di infezione.
Nei pazienti sottoposti a cistectomia radicale, la corretta applicazione delle linee guida di profilassi antimicrobica peri-operatoria e la riduzione al minimo dell'esposizione agli antibiotici costituiscono due aspetti di fondamentale importanza nella gestione del rischio di infezione da Clostridium difficile. ( Xagena2015 )

Liu N et al; Urol Oncol 2015; 33(12): 503.e17-503e22

Xagena_OncoUrologia_2015



Indietro
<-- OLD GA ANALITYCS $(function(){ //$('.notifier').addClass('open'); $('#js-reduce-link').on('click', function(e){ e.preventDefault(); $('.alert-banner').removeClass('alert-banner--large'); }); })