OncoUrologia: Oncologia urologica
È stata valutata la prevalenza della perdita di peso post-operatoria dopo cistectomia radicale e la sua associazione con la mortalità.
Lo stato nutrizionale è riconosciuto come un potenziale fattore di rischio modificabile per complicanze post-operatorie in seguito a cistectomia radicale per il cancro della vescica.
L'American Society for Parenteral and Enteral Nutrition ( ASPEN ) e la Academy of Nutrition and Dietetics riconoscono la perdita di peso come misura diagnostica per la malnutrizione.
Un totale di 71 pazienti sono stati sottoposti a cistectomia radicale per il cancro della vescica tra il 2008 e il 2013, periodo in cui i pesi peri-operatori sono stati documentati regolarmente.
La variabile di predizione primaria era la perdita di peso sostanziale definita come perdita di peso del 10% o superiore per il primo mese post-operatorio.
La perdita di peso media post-operatoria a 2 settimane è stata di 4.3 kg ( -5.2% ), 6.4 kg ( -7.8% ) a 1 mese, 7.6 ( -9.0% ) a 2 mesi, 57.1 kg ( -6.9% ) a 3 mesi e 4.0 kg ( -4.6% ) a 4 mesi.
Il 42% dei pazienti ha soddisfatto i criteri per la perdita di peso sostanziale.
A 19 mesi di follow-up mediano, il tasso di mortalità complessiva è stato del 31% ( 22 su 71 ), salito al 64% ( 14 su 22 ) nei pazienti che hanno presentato perdita di peso sostanziale ( P minore di 0.05 ).
La perdita di peso sostanziale è andata verso la significatività all'analisi multivariata ( P=0.07 ).
C'è stata una diminuzione significativa nella sopravvivenza a 5 anni nei pazienti con perdita di peso maggiore o uguale al 10% ( log rank P minore di 0.05 ).
In conclusione, i pazienti vanno incontro a perdita di peso in seguito a cistectomia radicale, che può essere indicativa di malnutrizione.
Una sostanziale perdita di peso può prevedere una scarsa sopravvivenza globale.
Sono necessari studi prospettici per determinare se l'ottimizzazione nutrizionale può prevenire una significativa perdita di peso e migliorare i risultati. ( Xagena )
McDonald ML et al, Clin Genitourinary Cancer 2017; 15: 86-92
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