OncoUrologia: Oncologia urologica
La terapia adiuvante per il carcinoma prostatico localizzato a rischio intermedio e a rischio alto riduce il numero di decessi per questa malattia.
I surrogati per la sopravvivenza globale ( OS ) potrebbero accelerare la valutazione di nuove terapie adiuvanti.
Nel 2013, sono stati identificati 102 studi randomizzati completati o in corso e sono stati raccolti i dati dei singoli pazienti da 28 studi con 28.905 pazienti.
La sopravvivenza libera da malattia ( DFS ) e la sopravvivenza libera da metastasi ( MFS ) sono state determinate per 21.140 pazienti da 24 studi e per 12.712 pazienti da 19 studi, rispettivamente.
È stata valutata la funzione surrogata di sopravvivenza libera da malattia e di sopravvivenza libera da metastasi per la sopravvivenza globale, determinando la correlazione tra un endpoint clinico intermedio e la sopravvivenza globale, e la correlazione degli effetti del trattamento sia sull'endpoint clinico intermedio che sulla sopravvivenza globale.
Gli studi hanno arruolato pazienti nel periodo 1987 al 2011.
Dopo un follow-up mediano di 10 anni, il 45% di 21.140 uomini e il 45% di 12.712 uomini hanno presentato, rispettivamente, un evento di sopravvivenza senza malattia e di sopravvivenza senza metastasi.
Per la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza libera da metastasi, il 61% e il 90% dei pazienti, rispettivamente, provenivano da studi di radioterapia e il 63% e il 66%, rispettivamente, presentavano una malattia ad alto rischio.
Dallo studio è emerso che la sopravvivenza libera da metastasi è un forte surrogato per la sopravvivenza globale nel tumore alla prostata localizzato associato a un rischio significativo di morte per tumore alla prostata. ( Xagena2017 )
Xie W et al, Journal of Clinical Oncology 2017; 35: 3097-3104
Xagena_OncoUrologia_2017
