Gilead Banner
Natera Banner
Bayer Banner
Tumore prostata

Incidenza di metastasi cerebrali nel carcinoma renale metastatico nell'era delle terapie mirate


L'incidenza cumulativa di metastasi cerebrali nel carcinoma renale metastatico ( mRCC ) è storicamente citata pari al 10%.
Questa percentuale si basa sui dati raccolti prima dell'introduzione delle terapie mirate che migliorano la sopravvivenza dei pazienti con carcinoma renale metastatico.

E’ stato ipotizzato che, come è stato riportato in altri tumori solidi, la più lunga sopravvivenza dei pazienti con carcinoma renale metastatico sia associata a una maggiore incidenza di metastasi cerebrali.

Una comprensione più completa del tasso di incidenza delle metastasi cerebrali può migliorare la sorveglianza tramite imaging per il carcinoma renale metastatico.

Le cartelle cliniche dei pazienti con carcinoma renale metastatico valutati presso University of Texas Southwestern Medical Center tra il 2006 e il 2015 sono state revisionate per confermare una diagnosi di carcinoma renale metastatico.
La diagnosi clinica di metastasi cerebrali è stata determinata dai medici in base ai caratteristici reperti radiografici.

Sono stati identificati 322 pazienti con carcinoma renale metastatico trattati presso il Centro.

Le metastasi cerebrali sono state diagnosticate nel 19.25% ( 62/322 ) dei pazienti al momento dell’analisi.

Sulla base di un'analisi di sottogruppo di 151 pazienti identificati prima del maggio 2013, per i quali erano disponibili i dati di sopravvivenza globale, il tasso di incidenza di metastasi cerebrali dopo la diagnosi di carcinoma renale metastatico è stato del 7.9% per anno-persona ( 25 casi in 318 anni-persona di follow-up ).
Solo il 4.6% ( 7/151 ) di questo sottogruppo è stato perso al follow-up a partire da ottobre 2015.

In conclusione, il tasso di incidenza di metastasi cerebrali dall’esperienza di un singolo Centro è stato pari a 7.9% per anno dopo la diagnosi di carcinoma renale metastatico, con una frequenza complessiva che si avvicina al 20%.
Questo dato è più alto di quanto sia stato storicamente riportato e può essere dovuto al miglioramento della sopravvivenza globale nell'era della terapia mirata.
Questo tasso di incidenza più elevato può giustificare la valutazione di nuove strategie per la sorveglianza attiva delle metastasi cerebrali nei pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico. ( Xagena2016 )

Bowman A et al, J Clin Oncol 2016; 34: ( suppl; abstr e16103 )

Xagena_OncoUrologia_2016



Indietro
<-- OLD GA ANALITYCS $(function(){ //$('.notifier').addClass('open'); $('#js-reduce-link').on('click', function(e){ e.preventDefault(); $('.alert-banner').removeClass('alert-banner--large'); }); })