OncoUrologia: Oncologia urologica
È stato determinato l'effetto del diabete mellito tipo 2 sui risultati e sulla tossicità tra gli uomini con carcinoma prostatico localizzato sottoposti a radioterapia definitiva.
È stata effettuata una revisione retrospettiva di 3.217 pazienti, dal 1998 al 2013, suddivisi in 5 sottogruppi: (I) senza diabete di tipo 2; (II) con diabete di tipo 2 trattato con un agente ipoglicemizzante orale che contiene Metformina, senza Insulina; (III) con diabete di tipo 2 trattato con un agente orale da solo non-Metformina, senza Insulina; (IV) con diabete di tipo 2 trattato con qualsiasi Insulina; (V) con diabete di tipo 2 non-in-trattamento con farmaci.
Le misure di esito erano la sopravvivenza globale, la libertà dal fallimento biochimico, la libertà da metastasi a distanza, la sopravvivenza cancro-specifica, e la tossicità.
Dei 3.217 pazienti, 1.295 ( 40% ) erano a basso rischio, 1.192 ( 37% ) erano a rischio intermedio e 652 ( 20% ) erano ad alto rischio.
La distribuzione nei gruppi da I a V è stata, rispettivamente, pari a 81%, 8%, 5%, 3% e 4%.
La dose mediana è stata di 78 Gy, e il tempo mediano di follow-up è stato di 50 mesi.
Il gruppo V ha presentato un aumento di mortalità ( sHR, 2.1 ), fallimento biochimico ( sHR, 2.14 ) e mortalità causa-specifica ( sHR, 3.87 ).
Le tossicità acute sono state più elevate nel gruppo IV rispetto al gruppo I ( genitourinario: 38% vs 26%; P=0.01; gastrointestinale: 21% vs 5%; P=0.001 ).
Le tossicità tardive sono state più elevate nei gruppi IV e V rispetto al gruppo I ( 12%-14% vs 2%-6%; P minore di 0.01 ).
In conclusione, gli uomini con diabete mellito di tipo 2 che non ricevono farmaci e gli uomini con diabete mellito di tipo 2 che ricevono Insulina hanno presentato esiti meno favorevoli e tossicità rispetto ad altri pazienti. ( Xagena )
Zaorsky NG et al, Clin Genitourin Cancer 2017; 15: 326-335.e3
Xagena_OncoUrologia_2017