OncoUrologia: Oncologia urologica
È stata descritta l'incidenza di ascite nel tumore a cellule renali papillare metastatico ( pRCC ); sono stati identificati i fattori associati al suo sviluppo e sono stati valutati gli effetti prognostici sulla sopravvivenza di questi pazienti.
È stata effettuata una valutazione retrospettiva delle cartelle cliniche di pazienti con carcinoma a cellule renali papillare metastatico presso il National Cancer Institute ( NCI ). Sono stati identificati i predittori dello sviluppo di ascite maligna ed è stata stimata la sopravvivenza.
Nel complesso, sono stati identificati 106 pazienti consecutivi con carcinoma a cellule renali papillare metastatico.
Dati sufficienti per consentire la valutazione di ascite erano disponibili in 100 pazienti. Inoltre, il 20% aveva evidenza di ascite maligna.
L'età media al momento della diagnosi di ascite era di 48.0 anni e il tempo medio di sviluppo di ascite dalla diagnosi iniziale di malattia metastatica è stato di 16.0 mesi.
Non vi è stata alcuna differenza significativa nella incidenza di ascite tra i pazienti con carcinoma a cellule renali papillare ereditaria e sporadica ( P=0.803 ) o tra i pazienti con differenti sottotipi di carcinoma a cellule renali papillare ( P=0.456 ).
Un elevato rapporto tra piastrine e linfociti ha previsto lo sviluppo di ascite maligna nella coorte ( P=0.009 ).
La sopravvivenza globale mediana è stata più breve per i pazienti che hanno sviluppato ascite ( 25.0 mesi ) rispetto ai pazienti che non hanno sviluppato questa complicanza ( 42.5 mesi, P=0.041 ).
In conclusione, questa è la prima valutazione sistematica di incidenza, predittori ed effetto prognostico della ascite nel carcinoma a cellule renali papillare metastatico.
L’ascite maligna è una manifestazione comune del carcinoma a cellule renali papillare metastatico, ed è associata a una sopravvivenza globale più breve.
Un rapporto elevato tra piastrine e linfociti predice un rischio maggiore di sviluppare ascite maligna. ( Xagena )
Sidana A et al, Urologic Oncology 2017; 35: 114.e9-114.e14
Xagena_OncoUrologia_2017