OncoUrologia: Oncologia urologica
Gli studi che stanno esaminando l'associazione tra consumo di cibo e di sostanze nutritive, con il rischio di carcinoma a cellule uroteliali hanno prodotto risultati contrastanti.
Sono stati utilizzati tre punteggi, Mediterranean Diet Score ( MDS ), Alternate Healthy Eating Index 2010 ( AHEI-2010 ), e Dietary Inflammatory Index ( DII ), per valutare l'evidenza di una associazione tra la dieta e il rischio di carcinoma uroteliale.
Nel corso di un follow-up mediano di 21.3 anni, sono stati diagnosticati 379 casi di carcinoma uroteliale.
I punteggi dietetici sono stati calcolati utilizzando i dati di un questionario di frequenza alimentare a 121-item, somministrato al basale.
Nessuno dei punteggi nella dieta è risultato associato a rischio di carcinoma uroteliale generale.
Una dieta sana è risultata inversamente associata a rischio di malattia invasiva ( MDS: HR = 0.86, IC 95%: 0.74-1.00, metascore: HR = 0.84, IC 95%: 0.71-0.98 ), ma non a rischio di malattia superficiale ( eterogeneità tra sottotipi, rispettivamente, p = 0.04 e p = 0.03 ).
I risultati erano coerenti, ma più deboli per le scale DII e AHEI-2010.
I ricercatori hanno trovato una certa evidenza di modifica dell’effetto da parte del fumo, in particolare per metascore ( fumatori correnti: HR = 0.77, IC 95%: 0.58-1.01, ex-fumatori: HR = 0.77, IC 95%: 0.64-0.92, mai-fumatori: HR = 1.01, IC 95%: 0.81-1.26, p per l'eterogeneità = 0.05 ).
Una dieta sana può essere protettiva contro il rischio di carcinoma uroteliale invasivo, ma non nei confronti del tumore superficiale.
Promuovere abitudini alimentari sane può contribuire a ridurre il rischio di carcinoma uroteliale invasivo, in particolare per i fumatori correnti ed ex-fumatori. ( Xagena )
Dugué PA et al, Int J Cancer 2016; Epub ahead of print
Xagena_OncoUrologia_2016